intervista ad alessandra del blog i viaggideirospi

IVIAGGIDEIROSPI: intervista ad Alessandra

Dietro al blog Iviaggideirospi c’è Alessandra, una mamma piena di energie e amante della vita all’aria aperta.

In questa bella intervista, ci racconta il suo modo di viaggiare con i bambini. Ma ci parla anche dei valori e delle emozioni che vuole trasmettere ai suoi figli tramite i viaggi.

Chi sono i “rospi”? Dove ci avrà portato in viaggio? Lo scoprirai tra poco!


INTERVISTA A IVIAGGIDEIROSPI

 

Ciao Alessandra! Mi racconti un po’ di te e del tuo blog Iviaggideirospi?

Ciao Fabio, che bello essere qui nel tuo salotto virtuale, mi fa tantissimo piacere!
Aiuto, presentarsi è sempre complicato!! 🙂 Io sono tantissime cose, a volte penso troppe tutte insieme ma credo che si possano riassumere in “sono una ragazza di campagna entusiasta, innamorata del bosco, che vive in città con tre Rospi”.

Scherzi e definizioni a parte, sono una moglie, una mamma, una blogger, un’amante della fatica, della natura e soprattutto dell’avventura. Ecco perché all’interno del nostro blog I Viaggi dei Rospi ci sono racconti di viaggio abbinati allo sport all’aria aperta. È il nostro modo di essere famiglia, di fare le vacanze e di divertirci un sacco!!!

Tra campeggio, bici, montagna e qualche giretto al mare – magari in vela per far contento Rospo – cerchiamo di trasmettere valori come la sostenibilità, l’importanza della raggiungere gli obiettivi con le proprie forze e del “lavorare in squadra” ai nostri bimbi.

in montagna con i bambini in bicicletta

 

Sul tuo profilo Instagram ho visto che siete stati recentemente in Polonia. Dove eravate? Cosa vi è piaciuto di più?

Eravamo a Cracovia, per un weekend lungo. A gennaio abbiamo compleanni e anniversari da festeggiare, quindi cogliamo sempre la palla al balzo per regalarci un weekend o una vacanzina all’estero, fuori stagione.

Cracovia è stato il nostro ultimo viaggio prima del lockdown. Ci è piaciuta tantissimo, nonostante non sia una meta facile da vivere con i bambini, per tutto il carico emotivo che trasmette. È una città molto emozionante, ma per essere capita, bisogna entrare dentro – mani e piedi – nella sua storia. Di certo è un messaggio cupo e doloroso da trasmettere ai bimbi, ma riteniamo sia doveroso non dimenticare cosa accadde. Tutto il male riversato in quella città. Bisogna parlarne, farlo conoscere, trasmetterne l’importanza. Figli compresi.

carrozza di cavalli a cracovia

 

Ti va di consigliarci un’esperienza o qualcosa da visitare assolutamente?

Eravamo molto titubanti sull’andare con i bimbi ad Auschwitz e alla fine abbiamo scelto di non andare. Esserci solo per andare, entrare e non fare il tour guidato, ma solo per dire “ci sono stato”, non aveva molto senso. Giacomo ha 4 anni e probabilmente non avrebbe capito molto, ma Federico che invece ne ha 10, non sapevamo come avrebbe reagito e quindi abbiamo scelto la strada della prudenza.

Una cosa che consigliamo invece di visitare assolutamente con i bambini è la Fabbrica di Schindler. Si percepisce tutta l’atrocità subita dalla città, ma è visto in chiave museale, quindi di più facile lettura – e meno stravolgente rispetto al campo di concentramento – anche per i bambini.

 

Come avete trovato la cucina locale? C’è un piatto o un dolce che vi è particolarmente piaciuto?

Favolosa!! Ci è piaciuta tantissimo!! Bimbi inclusi!! Io ho adorato i ravioli – i Pieroghi – con la carne. Rospo ha mangiato costolette e birra come se non ci fosse un domani …

I ravioli sono una vera specialità. Sono simili ai ravioli al vapore e possono essere conditi in mille modi, anche dolci, davvero una delizia! Un’altra cosa che ho particolarmente apprezzato è la zuppa di rapa!! Io adoro zuppe, consommè e vellutate e devo dire che quella di rapa è stata una bellissima scoperta!

L’intervista a Iviaggideirospi continua su www.sentichiviaggia.it

viaggideirospi a pisa

Avevi mai considerato un weekend a Cracovia? Clicca sul link per leggere il mio racconto.

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