san pellegrino terme_cosa vedere e itinerario tra terme e liberty

COSA VEDERE A SAN PELLEGRINO TERME: itinerario nel liberty

Pronto per un tuffo nella belle époque? Andando alla scoperta di cosa vedere a San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, scoprirai il liberty, le terme ed il casinò che fecero innamorare i turisti di inizio Novecento.

La fortuna e la fama di San Pellegrino Terme sono da sempre legate alle sue acque.
I loro principi terapeutici portarono non solo all’apertura di numerosi centri termali ma anche all’imbottigliamento di una delle acque più famose al mondo (la prima in Italia): la Sanpellegrino.

Ad inizio Novecento, lo sviluppo turistico ed il costante afflusso della classe benestante lombarda ed europea portò alla costruzione di numerosi ed importanti edifici. Ecco quindi che lo stile liberty, in voga in quel periodo, iniziò a caratterizzare l’architettura di San Pellegrino Terme.

Oggi le terme sono state riaperte ed il turismo, dopo anni di fermo, è in forte crescita.
Per permetterti di scoprire cosa vedere a San Pellegrino Terme, ho preparato un breve e semplice itinerario a piedi della cittadina termale.

Ingresso alle terme di San Pellegrino_storia e turismo

Il parco all’ingresso delle terme di San Pellegrino


SAN PELLEGRINO TERME: il paese del liberty nella bergamasca

Le proprietà benefiche dell’acqua di San Pellegrino Terme erano già note nell’Alto Medioevo ma, fino alla fine del XIX secolo, lo sviluppo turistico e termale fu piuttosto contenuto. Anche per questo, il poeta Giosuè Carducci nel 1890 definì San Pellegrino “un luogo per malati di vescica e per iscioperati”.

Verso la fine dell’Ottocento, un gruppo di finanzieri lombardi intravide un potenziale in questa tranquilla località di montagna e decise di investirvi notevoli capitali. Nel giro di una decina d’anni, San Pellegrino Terme fu oggetto di importanti mutamenti urbanistici ed architettonici che portarono alla costruzione di hotel, stabilimenti termali, eleganti caffè, ville, saloni per le feste ed il casinò.
Lo stile in voga nei primi decenni del Novecento era il liberty pertanto tutti gli edifici adottarono le sinuose, eleganti e floreali linee di questo movimento artistico.

Per permettere all’afflusso di turisti di raggiungere la località di villeggiatura, venne anche realizzata una linea ferroviaria che, partendo da Bergamo, attraversava la Valle Brembana fino a Piazza Brembana.

Sempre all’inizio del XX secolo, venne lanciata una magnifica campagna di marketing che permise all’acqua Sanpellegrino, gassata artificialmente ed imbottigliata (un’innovazione per l’epoca!), di arrivare sul mercato internazionale e di diventare l’oggetto del desiderio della classe benestante.

Purtroppo l’arrivo della Prima guerra mondiale infranse la bolla felice che era stata costruita attorno a San Pellegrino Terme durante la belle époque.
Nonostante il turismo proseguì ancora per buona parte del XX secolo, l’inizio del Novecento fu sicuramente il periodo di maggior splendore per questa località di villeggiatura termale della bergamasca.

Giardini e Grand Hotel di San Pellegrino Terme

Giardini e Grand Hotel di San Pellegrino Terme


MAPPA DI SAN PELLEGRINO TERME: cosa fare e cosa vedere in paese

Il centro storico del paese non è particolarmente esteso. Per questo motivo, le cose da vedere a San Pellegrino Terme si trovano tutte a breve distanza le une dalle altre.
L’itinerario a piedi richiede circa 2 o 3 ore, incluse le dovute soste presso le singole attrazioni ed una pausa caffè. In poco tempo quindi potrai ammirare i più bei edifici liberty della provincia di Bergamo e questo grazioso paese attraversato dal fiume Brembo.

All’interno di questa mappa di San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, sono inserite tutte le tappe che andremo a toccare nell’itinerario.

DOVE PARCHEGGIARE A SAN PELLEGRINO TERME E COME ARRIVARE

Lungo le strade ed i viali che attraversano il paese si trovano alcuni parcheggi gratuiti ma prevedono una sosta di durata limitata. Essendo troppo breve, non ti permetteranno di visitare San Pellegrino Terme e le sue principali attrazioni con serenità.

Ti consiglio quindi di parcheggiare in piazzale Dante Alighieri, situato al di là del Brembo e vicino al centro sportivo.
I posteggi qui sono gratuiti e non prevedono limiti di tempo. Inoltre, questo costituisce un buon punto di partenza per l’itinerario a piedi alla scoperta di cosa vedere a San Pellegrino Terme.

Il mezzo più comodo per arrivare a San Pellegrino Terme è la propria auto. Il paese si trova a circa 25 chilometri da Bergamo e a 70 chilometri da Milano. In base alla provenienza, le uscite dell’A4 sono quella di Bergamo o di Dalmine. Si incontra poi il paese risalendo la Valle Brembana.

Si può raggiungere San Pellegrino Terme anche con i mezzi pubblici. Dalla stazione dei treni di Bergamo partono, ogni 30 minuti circa, i pullman della linea SAB che portano direttamente in centro al paese.

Interno del Casinò di San pellegrino Terme_qc_spa e benessere

Interno del Casinò di San pellegrino Terme, oggi ingresso di QC Terme

COSA VEDERE A SAN PELLEGRINO TERME: itinerario a piedi

La bellezza di questo paese della Valle Brembana, vicino a Bergamo, sta nella sua atmosfera da belle époque. L’itinerario che ti propongo, quindi, ti permetterà di toccare tutte le principali cose da vedere a San Pellegrino Terme legate al liberty ed all’architettura di inizio Novecento.

Non solo visiteremo palazzi ed hotel ma scopriremo come il turismo si è sviluppato grazie alle terme, all’acqua ed al casinò.

»» Un bel modo per scoprire le curiosità e le principali attrazioni di San Pellegrino Terme è quello di partecipare ad una visita guidata organizzata da Nadia, una giovane guida bergamasca conosciuta anche come “La Margì”. Ti suggerisco di visitare il suo sito www.nadiamangili.com e di curiosare tra i suoi bei tour che spaziano in tutta la provincia.

Ristorante Bigio a San Pellegrino Terme_liberty ed eleganza

Un elegante ristorante di San Pellegrino Terme (Bergamo)


PONTE VECCHIO: inizio dell’itinerario a piedi di San Pellegrino Terme

L’itinerario tra le cose da vedere a San Pellegrino Terme inizia dal Ponte Vecchio, situato a pochi passi dal parcheggio di piazzale Dante Alighieri.
Il ponte, dedicato a San Nicola, risale al XV secolo e venne edificato in seguito alla fondazione di un convento posizionato al di là del fiume Brembo.

Il Vecchio Ponte di San Pellegrino Terme

Il Vecchio Ponte di San Pellegrino Terme

ISTITUTO CLINICO QUARENGHI: cosa vedere a San Pellegrino Terme

Lungo la strada che conduce verso il centro storico, non potrai non notare la bella palazzina in stile art déco alla tua sinistra. Si tratta dell’Istituto Clinico Quarenghi.

L’edificio venne costruito nel 1925 per ospitare una clinica privata, sul modello di quelle svizzere, volta al raggiungimento del benessere fisico e mentale dei propri pazienti.
Il centro è ancora oggi attivo, dopo circa un secolo dall’apertura.

La facciata dell'Istituto Clinico Quarenghi a San Pellegrino Terme_Bergamo

La facciata dell’Istituto Clinico Quarenghi a San Pellegrino Terme

TEMPIO ALLA VITTORIA: monumentale ricordo ai caduti della guerra

L’unico edificio religioso inserito in questo itinerario tra le cose da vedere a San Pellegrino Terme è il Tempio alla Vittoria (chiamato anche Tempio dei Caduti).
E’ una chiesetta piuttosto singolare del 1924 che venne realizzata dall’architetto bergamasco Luigi Angelini in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale.

L’edificio, realizzato in pietra locale, ha un aspetto austero e monumentale.
L’interno, ultimato nelle decorazioni nei decenni successivi, ospita le spoglie dei caduti della Grande Guerra.

Il Tempio alla Vittoria a San Pellegrino Terme_cosa vedere

Il Tempio alla Vittoria a San Pellegrino Terme

MUNICIPIO DI SAN PELLEGRINO TERME: architettura di inizio Novecento

Con l’afflusso del turismo ed il rapido sviluppo del paese, nel 1906 l’Amministrazione Comunale decise di ampliare l’esistente palazzo municipale.
Pochi anni dopo, nel 1930, all’architetto Luigi Angelini venne commissionata la risistemazione della facciata che diede al complesso un aspetto decisamente elegante e rinascimentale.

Se lo troverai aperto, ti consiglio di spiare all’interno del palazzo in quanto si trovano una bella sala ed una scalinata.

Il municipio liberty di San Pellegrino terme_itinerario a piedi

Il Municipio di San Pellegrino Terme


GIARDINI SUL FIUME BREMBO: cosa fare a San Pellegrino Terme

Oltre il Municipio si estendono dei giardini pubblici delimitati, da un lato, dal bel viale alberato e, dall’altro, dal Brembo. Una bella balconata, permette di affacciarsi sul fiume.

I giardini sono molto curati e sono il luogo ideale per una sosta durante una passeggiata a San Pellegrino Terme.
Oltre alle fontane ed ai lampioni della balconata in stile liberty, nel parco si trova anche il tronco del cedro secolare del Grand Hotel che è stato trasportato qui e decorato con dei bassorilievi.

Passeggiate a San Pellegrino terme e giardini

I giardini affacciati sul fiume Brembo

PORTICI COLLEONI DI SAN PELLEGRINO TERME: passeggiare tra negozi e caffè

Per abbellire il centro di San Pellegrino Terme e per soddisfare le esigenze dei sui villeggianti, durante il periodo fascista vennero realizzati i Portici Colleoni.
Si tratta di un passeggio coperto che ancora oggi è il cuore del paese.

Lungo i portici si trovano caffè e negozi.
Poco oltre, sempre lungo il viale, si trova anche la rinomata Pasticceria Bigio.

Portici di San Pellegrino Terme_bar e pasticcerie_negozi

I portici di San Pellegrino Terme

FUNICOLARE DI SAN PELLEGRINO TERME: come raggiungere località Vetta e le Grotte del Sogno

Da poco ristrutturata, la funicolare di San Pellegrino Terme risale al 1909 e permette di raggiungere la località Vetta. Immerse nella pineta a 850 metri sul livello del mare, qui si trovano numerose ville di inizio secolo in stile liberty dove i nobili ed i borghesi amavano rifugiarsi durante la loro villeggiatura in Valle Brembana.

Curiosamente la funicolare fu voluta e finanziata dalla Fonte Bracca, concorrente della Sanpellegrino, che aveva inaugurato un albergo proprio in località Vetta.

Oggi ti consiglio di prendere la funicolare a trazione elettrica non solo per ammirare le ville liberty ma anche per raggiungere le Grotte del Sogno. Scoperte negli anni ’30 del secolo scorso, queste grotte vennero fin da subito aperte ai visitatori per permettere loro di ammirare le interessanti conformazioni geologiche.

Stazione della funivia di San Pellegrino Terme_Località Vetta_come arrivare

La stazione della funivia di San Pellegrino Terme che porta a località Vetta

QC TERME DI SAN PELLEGRINO: cosa fare a San Pellegrino Terme

Percorrendo Viale della Vittoria, lungo il quale si trovano altri edifici liberty, si raggiungono finalmente le famose Terme di San Pellegrino.
Vi si accedere percorrendo la scalinata che attraversa il parco dove è possibile ammirare anche la bellissima biglietteria d’epoca.

Il complesso, opera di un sapiente restauro ed adattamento dell’ex Hotel Terme Milano, è stato riaperto nel 2014 ed è oggi gestito da QC Terme.
L’edificio è un bel mix tra lo stile in voga agli inizi del ‘900 e l’architettura contemporanea. Sono sicuro che, anche solo visitando gli esterni, ti starai già immaginando con indosso un costume e l’accappatoio mentre ti rilassi nel centro benessere!

Il percorso benessere comprende moltissimi spazi ed attività differenti tra cui saune, piscine e vasche panoramiche, bagni turchi, idromassaggi e sale relax tematiche.
Nonostante ospitino fino a 500 persone, le terme di San Pellegrino sono così gettonate che è necessario prenotare per tempo.

LE NUOVE TERME DI SAN PELLEGRINO_spa e centro benessere a Bergamo

Contrasto tra antico e moderno presso QC Terme San Pellegrino (photo credits Claudio Tajoli)


CASINÒ DI SAN PELLEGRINO TERME: visitare la meraviglia del liberty

Realizzato in soli due anni, il magnifico Casinò (chiamato anche Kursaal) venne inaugurato nel 1907 ed è una delle principali cose da vedere a San Pellegrino Terme.
E’ tanto sontuoso da essere considerato come uno dei più begli edifici liberty di tutta la Lombardia (e non solo).

L’apertura del casinò, il cui ingresso era riservato alla classe benestante, fu un grande evento che richiamò un sempre maggior numero di turisti in paese.
Purtroppo la sala da gioco rimase aperta solamente per una decina di anni e, successivamente, l’edificio venne utilizzato per eventi e spettacoli. Oggi, invece, costituisce il scenografico ingresso al QC Terme San Pellegrino.

Sono certo che, appena supererai la facciata ricca di bassorilievi, elementi in ferro battuto e vetro, rimarrai nuovamente a bocca aperta. Già perché, varcata la porta di ingresso, ti troverai in uno splendido salone che accompagna lo sguardo verso il famoso scalone, sfavillante di lampadari, stucchi, affreschi e fregi.

Anche se non sei ospite di QC Terme, ti suggerisco di dare una rapida occhiata agli interni accedendo con discrezione all’atrio.

»» Il martedì ed il giovedì mattina alle 9.30, OTER organizza visite al casinò (su prenotazione).

Facciata del Casinò di San Pellegrino Terme in Valle Brembana

La facciata liberty del Casinò di San Pellegrino Terme in Valle Brembana

ACQUA SANPELLEGRINO: la fonte nel centro del paese

Scendendo verso viale Cesare Mazzoni incontrerai, sulla tua sinistra, un elegante palazzo che ospitava uno dei centri termali di San Pellegrino Terme (oggi chiuso).
Poco dopo, ecco un bel padiglione di inizio Novecento con la scritta “Acqua S. Pellegrino” a caratteri cubitali.

Troverai anche una moderna fontanella, a cui puoi attingere liberamente, da cui sgorga la famosa acqua. Ti consiglio di riempire la borraccia!

Tempietto dell'acqua san pellegrino_cosa fare e cosa sapere_curiosità

La fonte dell’acqua Sanpellegrino in paese

PONTE UMBERTO I: liberty a San Pellegrino Terme

Per raggiungere il Grand Hotel di San Pellegrino Terme è necessario attraversare il raffinato ponte Umberto I, realizzato per permettere agli ospiti della struttura alberghiera di raggiungere le terme ed il casinò situati al di là del fiume Brembo.

Costruito nel primo decennio del XX secolo, il ponte presenta in entrambi gli accessi degli eleganti piloni in cemento decorati con sculture floreali, uno scudo con lo stemma del paese e sofisticati lampioni in ferro battuto sulla sommità.

Pilone del ponte Umberto I a San Pellegrino Terme

Piloni del ponte Umberto I a San Pellegrino Terme

GRAND HOTEL DI SAN PELLEGRINO TERME: curiosità e bella vita ad inizio Novecento

Passeggiando per San Pellegrino Terme è impossibile non notare l’immenso Grand Hotel, inaugurato nel 1904 su progetto dell’architetto Squadrelli e dell’ingegner Mazzocchi.
Costruito in un paio d’anni, questo immenso albergo in stile liberty vantava 250 stanze, tutte con telefono, raggiungibili tramite ascensori che percorrevano i 7 piani dell’edificio.

Il parroco di allora lo definì un luogo di perdizione ed invitò gli abitanti del paese a tenersi lontani dall’hotel e da tutta la nuova zona di San Pellegrino Terme, simbolo di peccaminoso progresso tecnologico e culturale.

Il lusso e lo sfarzo, sia all’esterno che all’interno del Grand Hotel, erano così ricercati ed all’avanguardia da lasciare stupefatti perfino i clienti provenienti dall’aristocrazia milanese.
E gli ospiti importanti furono davvero moltissimi. Qualche esempio? L’hotel fu tanto famoso da ospitare Eugenio Montale, la famiglia dello zar di Russia, Fellini, i famigliari di Re Faruk d’Egitto, la Regina Margherita, Salvatore Quasimodo ed il principe Umberto.

Purtroppo gli elevati costi di manutenzione e di adeguamento della struttura alle nuove esigenze turistiche portarono ad una definitiva chiusura nel 1979.
Oggi, dopo anni di abbandono, la facciata ed il piano terra del Grand Hotel sono stati ristrutturati e sono in attesa di una definitiva destinazione d’uso.

Facciata del Grand Hotel di San Pellegrino Terme_come arrivare_storia

La facciata del Grand Hotel di San Pellegrino Terme dopo la ristrutturazione


STAZIONE FERROVIARIA DI SAN PELLEGRINO TERME: quando il treno arrivava carico di turisti

Con l’obiettivo di sviluppare al massimo il turismo di villeggiatura in Val Brembana, nel 1906 venne inaugurata la ferrovia. La linea, che partiva da Bergamo, permetteva alla classe benestante di raggiungere direttamente San Pellegrino Terme a bordo di un elegante treno.
Pensa che una stazione venne collocata proprio accanto al Grand Hotel per facilitare gli ospiti della struttura.

La linea è stata dismessa negli anni ’60 del secolo scorso ma a San Pellegrino Terme è rimasta la bellissima stazione della ferrovia, disegnata dall’architetto Squadrelli ed abbellita da elementi liberty.

Stazione ferroviaria di San Pellegrino Terme_lavori di ristrutturazione_liberty a Bergamo

Stazione ferroviaria di San Pellegrino Terme: cosa vedere

DOVE DORMIRE A SAN PELLEGRINO TERME

San Pellegrino Terme è così delizioso che avrai sicuramente voglia di fermarti almeno una notte, specialmente se trascorrerai del tempo nelle sue splendide terme.
Ti suggerisco alcune buone strutture in cui dormire a San Pellegrino Terme:

  • Hotel Bigio: si tratta dell’hotel dell’omonima pasticcera. La struttura propone sia camere standard (ad un buon prezzo) che stanze deluxe appena ristrutturate. Più centrale di così è quasi impossibile!
  • QC Room San Pellegrino: questa nuova struttura è molto carina e le camere sono di design. Nonostante il nome, non è direttamente collegata alle terme anche se sono comodamente raggiungibili a piedi
  • Hotel Centrale: questo hotel di 3 stelle ha davvero un ottimo rapporto qualità/prezzo. All’interno della struttura troverai anche un centro benessere
Interni del Grand Hotel di San Pellegrino Terme_cosa fare e cosa vedere nei dintorni

Interni del Grand Hotel di San Pellegrino Terme dopo il restauro

COSA FARE E COSA VEDERE NEI DINTORNI DI SAN PELLEGRINO TERME

Nei dintorni di San Pellegrino Terme ci sono molte attività ed attrazioni sia dal punto di vista naturalistico che culturale.
Tra le principali cose da vedere in Valle Brembana, ti suggerisco:

Le vecchie terme di San Pellegrino oggi in disuso

Le vecchie terme di San Pellegrino oggi in disuso


LA PARENTESI DI MISTER G: i biscotti del Bigio di San Pellegrino Terme

Come sempre Fabio tralascia le cose più importanti. Non si può venire a San Pellegrino Terme senza andare alla pasticceria Bigio!

La storia della pasticceria ebbe inizio nel 1934 ma fu solo con l’apertura, nel 1960, del nuovo punto vendita in viale Papa Giovanni XXIII che il locale divenne un punto di riferimento per tutti i golosi delle Valle Brembana.

Ti invito a sederti al tavolino di questo storico locale e ad assaggiare i famosissimi “Biscotti del Bigio”. C’è chi non ne può farne a meno e chi li trova piuttosto banali. Sta di fatto che non potrai dire di aver scoperto tutte le cose da fare e da vedere a San Pellegrino Terme senza averne assaggiato almeno uno. Si tratta di un biscotto secco e friabile con un sapore di vaniglia, prodotto ancora secondo l’antica ricetta di famiglia.

Ti racconto una curiosità che renderà il biscotto ancora più goloso: il signor Bigio, quello che diede il nome alla pasticceria, era un burattinaio (nel locale si trovano infatti esposti i suoi burattini). Quando andava a proporre i suoi spettacoli nelle scuole, preparava dei biscotti per la merenda dei bambini. Indovina un po’? Erano i Biscotti del Bigio che si possono assaggiare ancora oggi a San Pellegrino Terme.

Pasticceria Bigio a San Pellegrino Terme famosa per i biscotti del Bigio

Pasticceria Bigio a San Pellegrino Terme, famosa per i biscotti del Bigio

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